Stanchezza, malinconia e umore a terra? Non preoccuparti: è il “Blue Monday”!
Cade ogni terzo lunedì di gennaio ed è famoso per essere il giorno più triste dell’anno.
Ma perchè? Scopriamolo insieme!
Indice dei contenuti
1. Le origini del Blue Monday
2. Perchè ci sentiamo più tristi a gennaio
3. Conclusioni

Le origini del Blue Monday
Il termine “Blue Monday” prende in prestito il colore blu che da sempre simboleggia, tra le altre cose, la tristezza e la malinconia.
In inglese, infatti, si utilizza l’espressione «I feel blue» per esprimere un malumore. Stesso discorso in francese, in cui «avoir les blues» esprime una sensazione di malinconia.
Da dove ha origine questa definizione?
Il concetto di Blue Monday nasce nel 2005 dallo psicologo britannico Cliff Arnall, che ha proposto una formula matematica per identificare il giorno più triste dell’anno.
Secondo Arnall, l’equazione considera variabili come il clima (C), le finanze (P), la distanza dal Natale (B), il tempo trascorso dall’ultima paga, e il numero medio di ore di luce giornaliere (N+D).
Tuttavia, questa formula è stata ampiamente criticata dalla comunità scientifica, considerandola come un’operazione di marketing basata su argomenti pseudoscientifici, diffusa poi dalla complicità dei media.
Nonostante la mancanza di fondamento scientifico, il Blue Monday è diventato un fenomeno culturale, soprattutto grazie alla compagnia di viaggi Sky Travel. L’azienda ha sfruttato il concetto per promuovere le sue offerte, trasformando una semplice teoria in una strategia di marketing virale.
Da allora, il Blue Monday è entrato a far parte dell’immaginario collettivo, pur essendo nato più come trovata pubblicitaria che come dato scientifico.
2. Perchè ci sentiamo più tristi a gennaio
Nonostante la teoria di Arnall sia discutibile, esistono fattori reali che possono contribuire a un calo dell’umore in questo periodo dell’anno:
- Riduzione delle ore di luce solare
Durante l’inverno, la minore esposizione alla luce solare può ridurre i livelli di serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore. Questo fenomeno è spesso associato al Disturbo Affettivo Stagionale (SAD), una forma di depressione stagionale. - Fine delle festività
Con il Natale alle spalle, molte persone vivono un calo emotivo dovuto al ritorno alla routine e alla mancanza di eventi gioiosi imminenti. - Pressioni economiche
Le spese natalizie possono lasciare un segno sul bilancio familiare, generando ansia e preoccupazione. - Aspettative irrealistiche
L’inizio dell’anno è spesso accompagnato da buoni propositi che, se non realizzati, possono portare a frustrazione e senso di fallimento.

3. Conclusioni
Pur essendo nato da una trovata di marketing, il Blue Monday può servire come spunto per riflettere sul nostro benessere mentale. In un periodo in cui molte persone affrontano sfide legate al clima, alle finanze e alle aspettative personali, è importante riconoscere i segnali di malessere e prendersi cura della propria salute emotiva.
Se ti senti sopraffatto/a, non esitare a rivolgerti a un professionista.
La Farmacia Lanzi è al tuo fianco con prodotti, consigli e supporto per prenderti cura del tuo benessere.